mercoledì 14 dicembre 2011

SONO DEMOTIVATA A SCUOLA

malena1992 Età: 19
salve ho 19 anni e alle spalle un percorso scolastico travagliato, tutto comincia dalle scuole medie quando venivo quotidianamente presa in giro dai miei compagni, ma sono riuscita a superarle, poi alle superiori m sono iscritta al liceo scientifico però ho frequentato solo un giorno e poi non c sono più tornata ( non perchè fosse successo qualcosa di sgradevole in particolare) l'anno dopo m sono iscritta al classico ho frequentato fino alla metà di ottobre (facendo però varie assenze) poi ho lasciato perdere, anche qui non c\'era qualcosa di particolarmente negativo anche se non avevo legato per nulla con i compagni. L'anno dopo mi sono iscritta alla scuola privata per recuperare gli anni scolastici e così sono riuscita a fare i primi 2 anni del classico ( in un anno solo) l'anno successivo nn mi sono iscritta a nessuna scuola. L\'anno scorso invece ho fatto un esame integrativo e sono passata dalla scuola privata a quella pubblica e ho fatto un istituto tecnico, andava tutto bene ero riuscita anche a legare con alcune ragazze fino a marzo quando ho comminciato a fare molte assenze e alla fine malgrado i voti sono stata bocciata perchè avevo superato il numero di assenze previste dalla riforma, quest'anno mi sono riscritta alla stessa scuola ma il guaio è che ho già fatto 20 giorni di assenza, il motivo come al solito non lo so anche se probabilmente sta nel fatto che con i miei compagni non mi trovo affatto bene ho fatto "amicizia" solo con metà classe, mi sento demotivata perchè la maggior parte dei ragazzi che ho in classe hanno 16 anni anche se ce ne sono alcuni che ne hanno 17 o 18, vorrei tanto impegnarmi e riuscire a superare l'anno scolastico, ma forse avrei bisogno di un incorraggiameto 

L'ARRIVO DEL FRATELLINO INFLUENZA NOSTRO FIGLIO A SCUOLA

nina Età: 30
il mio bimbo ha 5 anni. è un bambino allegro, molto vivace e affettuoso. all'ultimo colloquio con le maestre ci è stato descritto un bambino diverso: che non sta mai fermo, agitato, che disturba gli altri bambini, che non ascolta. conseguenza di tali comportamenti è un peggioramento nei compiti assegnatogli durante la giornata e da qui un conseguente non voglia di mettersi in gioco. è descritto come un bambino con poca autostima. era sempre il primo ad ascoltare le storie e a contribuire in fantasia e creatività e ora disturba e mostra scarso interesse. secondo me e suo padre il nostro piccolo paga ancora l\arrivo del fratellino. a casa è vivace sicuramente ma è sempre in un esperimento (ritaglia, colora, disegna...)ma...siamo dispiaciuti all\'idea che stia soffrendo e ci chiediamo cosa possiamo fare.

http://www.iltuopsicologo.it/Problemi_emotivi_dell_alunno.asp

martedì 22 giugno 2010

UN PO' DI DISAGIO ALLA PRIMA ELEMENTARE ?

orop  Età: 42  Buongiorno sono la mamma di una bambina di quasi sette anni che frequenta la 1 elementare con ottimo profitto. Da qualche tempo la bambina soffre sporadicamente ma ultimamente con una certa frequenza (1 o 2 volte la settimana) di pianto improvviso ingiustificato e si avvicina a me dicendo che si sente nervosa. Ho cercato di farla parlare per capire se ha qualche disagio/difficoltà a scuola ma mi risponde che va tutto bene.Solo ieri sera mi ha detto che la scuola è molto pesante. Quando ne ho parlato con gli insegnanti mi hanno riferito che la bambina si comporta normalmente, a volte sembra loro un pò triste...Secondo loro la bambina ha aspettative molto alte verso se stessa e quindi a volte si sente a disagio. A casa il clima è disteso, io ed il mio compagno (suo Papà) le dedichiamo molte attenzioni, oltretutto ho preso il part time proprio per starle più vicino . Quando ha queste "crisi" dice che non può fare a meno di pensare a quando è stata molto male ed ha vomitato.... Generalmente è una bambina serena, felice , gioca scherza ed ha amici maschi e femmine..... Mio marito dice di non preoccuparmi troppo , in effetti mi avevamo parlato di un pò di disagio il primo anno di scuola elementare, però non vorrei che ci fosse sotto qualche altro disagio ... Grazie per una gradita eventuale risposta. 
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La invito a leggere il seguente articolo:
http://www.iltuopsicologo.it/Problemi_emotivi_dell_alunno.asp
Saluti

FARE BOCCIARE O MENO MIO FIGLIO ?

veronica@hotmail.it Età: 25  
un consiglio su come devo comportarmi con mio figlio che a 7 anni ed e iperattivo ,e per questo che a scuola va lento .e non so se farlo bocciare sara un bene per lui non so che fare . sara buono per lui oppure l anno prossimo facendolo bocciare saremo un altra volta. e da capo. 
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Prima ancora di pensare alla soluzione (farlo bocciare o meno) la invito ad approfondire le possibili cause dell'iperattività di suo figlio, altrimenti rischia di essere di nuovo 'punto e a capo'
Saluti

MIO FIGLIO HA DIFFICOLTA' RELAZIONALI CON GLI INSEGNANTI

tck  Età: 35  Buongiorno, ho un figlio che compie 15 anni il 5 agosto, il problema è che già da un pò di anni fa fatica ad interagire e comunicare con gli adulti il problema si è presentato alle medie con alcune maestre ma sembrava di piccola entità e quindi gli ho dato sostegno o cercato di spiegare e di parlare con lui e sembrava che stesse migliorando, poi con la prima superiore ho iniziato ad avere le maestre che mi chiamo perchè non è che lui risponde male o cose simili semplicemente non parla risponde a monosilabe e questo viene interpretato come menefreghismo e indifferenza. Senza contare che quindi sono stata chiamata dalla maestra a settembra successivamente a metà anno perchè ancora nulla era cambiato anzi peggiorato visto che anche io voti erano in netto callo e ora alla fine dell'anno ancora richiamata perché tutto sempre peggio e è stato rimandato in due materie. Premetto che durante l'anno abbiamo provato a parlare con lui aiutare a crearsi un metodo di studio, e tutto ciò che ci sembrava potessi aiutare. Attualmente se si tratta di parlare di cose di questo tipo o sia i suoi problemi relazionali con la scuola, lo studio, la sua totale non voglia di fare se non ciò che gli piace produce sempre lo stesso risultato non risponde rimane davanti a noi a tormentarsi gli occhi o le mani qualche volta pronuncia un monosilabo non convinto... quindi non solo il problema dello studio e quindi con la scuola ma proprio generale comportamentale non vuole fare niente tutto ciò che fa è e viene fatto solo quando espressamente richiesto del tipo lavati i denti, fai la doccia, bevi acqua e non succhi, e tante altre cose..., mi sento senza fiducia e non so cosa provare ancora mi chiedo se è un problema che non mi sono accorta e o trascurato o un mio sbaglio nella sua educazione, non so spero di aver unpò dato l'idea del problema e di poter avere un consiglio su come comportarmi visto che in tutto ciò neanche lui sembra felice ma questa è una mia impressione visto che lui non parla di cosa pensa o prova. Grazie mille Tck

lunedì 19 aprile 2010

MIO FIGLIO MANIFESTA DISAGIO AD ANDARE A SCUOLA

Maria Età:   40 
Mi chiamo Maria ho 40 anni, sposata, 2 figli.Il primo
figlio si chiama Giovanni frequenta la classe prima,ha compiuto 6 anni a
Febbraio, la seconda figlia si chiama Luisa frequenta la scuola materna e
compirà 5 anni ad Aprile.
Frequentano lo stesso Istituto Paritario Religioso.Giovanni ha frequentato lì
anche la scuola materna.Mio marito non lavora perchè ha problemi di salute, io
lavoro fuori provincia esco alle 04,30 del mattino per tornare il pomeriggio
alle ore 16,30 circa. Da un bel pò di tempo mio figlio manifesta disagio ad
andare a scuola. La mattina inizia a dire che ha mal di pancia, piange così
tanto, che il papà alla fine non lo manda a scuola.Questo non succede tutti i
giorni...Ho parlato con mio figlio per capire quale fosse il problema, mi ha
detto che c\'è una maestra che urla e che urla proprio tanto,una volta gli ha
tirato i capelli, perchè aveva fatto cadere una sua amichetta, lo mette in
punizione vicino al muro, e lo rimprovera in continuazione perchè non ascolta,
è distratto ed ha solo voglia di giocare.Ho parlato con la direttrice della
scuola, la quale mi ha detto che è vero che la maestra urla,ma che è molto
brava, e che la colpa è della troppa sensibilità di mio figlio, secondo lei,
vive il disagio della mia assenza per il lavoro, e la malattia del papà che
rimane a casa da solo.Non sò che fare, sono confusa per piacere aiutatemi a
capire... 

sabato 19 dicembre 2009

MIA FIGLIA E' STATA ISOLATA

Anna Età: 44 sono la mamma di una ragazza di 13 anni che fino a poco tempo fa faceva parte di un gruppetto di amiche di cui lei era quasi la lider, veniva cercata da tutte, da quest'anno le cose sono ad un tratto cambiate, le altre tre del gruppo l'hanno esclusa mettendola da parte, e facendole vivere il problema dell'isolamento, facendo cose e non rendendola partecipe.
Questo sta influenzando anche la decisione per l'iscrizione della scuola media superiore.
Come mi potete aiutare?